Domani torniamo.
E questa è già una buona notizia, visto che ultimamente siamo (s)oppressi dalle cose da fare. Telefoni che squillano, accordi che non si trovano, idee che nascono, gente che ride, gente che si incazza, gente che ti prende per il culo, gente che torna sui suoi passi. Noi tiriamo avanti per la nostra di strada e nonostante le ore di sonno abituali si stiano drasticamente riducendo continueremo a sfornare musica, compilation e puntate. Fin quando ci divertiremo e avremo voglia. Anche per rispettare il patto fatto coi gruppi che hanno riposto in noi la loro fiducia e la loro musica, mandandoci pezzi da passare. Insomma fervono i movimenti, nel segno del Rock, del rock di Radiografia.
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